sabato 23 aprile 2016

Spazzatura a Valbrembo

Spazzatura a Valbrembo



Una bottiglia rotta, un preservativo usato, un cartone della pizza con ancora all'interno delle croste, un bidone di vernice con attrezzi da imbianchino, un mucchio di spazzatura bruciata. Volevo fare una bella passeggiata sul Brembo, dove qualche anno addietro si organizzavano pomeriggi con gli amici e barbecue, feste serali e serate con la chitarra. Ora trovo spazzatura e degrado, e non sono cartacce, è roba che la gente è venuta quì apposta a buttare usando il posto a mò di discarica. Sembra che più a nessuno interessi quella zona verde che tempo fa regalava bei momenti. Continuo lungo il sentiero e piano piano sembra migliorare sino a diventare un'area bella e pulita (come il lungofiume della sponda opposta). Continuo la mia camminata rilassato, scendo al fiume e faccio rimbalzare qualche sasso piatto sul letto del fiume, sorrido a chi marcia in senso opposto, chiacchiero con chi raccoglie erbe spontanee informandomi su cosa cresce in zona... ma allora mi chiedo il motivo di tanta noncuranza nel tratto iniziale del parco, non importa davvero a nessuno? 
Torno poco meno di una settimana dopo, indiavolato per lo schifo visto in precedenza, e noto contento che qualcuno ha ripulito e portato via qualcosa ma ancora la zona non è bella. Faccio qualche fotografia con il telefono, con l'intento poi di scrivere qualche riga di lamentela, di richiesta d'attenzione per un luogo che ha tanto da offrire, che potrebbe tornare a vivere come un tempo ed essere sfruttato da chi cerca un po' di pace. Sto per andarmene e vedo un cartello: "Divieto di scarico materiali e rifiuti su tutto il territorio comunale. I trasgressori saranno puniti con ammenda da €103,29 a €619,75...", è allora che mi sale la rabbia. La goccia finale. Leggo di multe di 3.333€ (che diventano 5.000€ se non paghi dopo pochi giorni) per aver fatto pipì in una piazzola di sosta in superstrada, di multe per chi getta mozziconi a terra da 30 a 300€, di chi si prende da 30 a 150€ per aver gettato scontrini, fazzoletti di carta o gomme da masticare... e allora si che m'incazzo. 

Sicuramente sarà capitato a tutti, prima o dopo, di aver gettato qualcosa a terra ma tra due mozziconi e un sacco della spazzatura c'è una bella differenza... e una pipì in piazzola di sosta... lasciamo perdere. Ciò che mi piacerebbe capire è se a qualcuno interessa la città dove viviamo senza vene ipocrite, se tutti curassimo di più il mondo dove viviamo in un modo semplice forse non ci sarebbe bisogno di gruppi di volontari per pulire le aree verdi una volta l'anno (e per fortuna che ci sono), ma la mia è soltanto una riflessione.


Charlie Capotorto.

giovedì 5 marzo 2015

Che succedaneo tra Febbraio e inizio Marzo?

Un brevissimo riassunto:

Da qualche giorno anche a Bergamo si potrà scegliere se segnare sulla propria carta d'identità se vorremo donare gli organi. Si potrà decidere con un apposito modulo al rinnovo presso l'anagrafe.

Aumenta il costo dei biglietti ATB. ATB offre servizio gratuito per chi ha il biglietto per il Bergamo Film Meeting. Mi chiedo se le due cose siano correlate o sia semplice casualità.

Mentre la BreBeMi rimane deserta e vince il premio "Spaciugot" si annuncia un nuovo tratto di ciclabile tra Valmarina e Mozzo. Nel frattempo la ciclopedonale "Greenway" rimane chiusa in attesa dei lavori.

Sembra che il nuovo codice della strada faccia fuori i vari carpooling, blablacar, ecc, facendo sì che la condivisione di un auto tra privati venga regolamentata e quindi, esattamente come per Uber in Germania, venga affossata.

Mc Donalds e Coca-Cola saranno sponsor ufficiali EXPO2015. Il tema di EXPO2015 è "Alimentazione sostenibile". C'è qualquadra che non cosa.

giovedì 5 febbraio 2015

Il mio self-publishing


Autopubllicare un libro è un po' come fare un demo musicale, cerchi di vendere il tuo prodotto sperando che a qualcuno piaccia e confidi che, prima o dopo, ti venga offerto un contratto. Le case di self-publishing (auto-pubblicazione in italiano..) fanno proprio questo: ti mettono a disposizione i mezzi per pubblicare un libro, che sia un book fotografico, una tesi o il romanzo del secolo, a prezzi abbordabilissimi...praticamente gratis se fai tutto per conto tuo. 

Come funziona: scrivi quel che vuoi (c'è un numero minimo di pagine...), prepari un file jpg o pdf per la copertina, decidi il formato, lo spessore della carta, se vuoi una copertina rigida o morbida, pochi altri dettagli e poi se e quante copie vuoi acquistarne. Nell'ultima voce viene specificato che, ovviamente, più copie acquisti meno le paghi, quindi in caso volessi venderli per conto mio mi conviene acquistarne più copie in questa occasione. Ci sono costi fissi come l'ISBN (il codice del libro) e poco altro; io ho approfittato delle offerte natalizie per una sconto per esempio perché...si, non ve l'ho detto? Ho pubblicato un libricino di racconti! Anzi, ad essere sinceri ho pubblicato anche un libretto con qualche "poesia" ma non mi è ancora arrivato a casa. Insomma, cos'ho fatto: una volta deciso ho impaginato in World i miei racconti preparando titolo, indice e ringraziamenti, ho preparato la copertina - don't judge a book from its cover -  di "Bergamo in blue" con InDesign secondo le specifiche trovate nelle FAQ del sito youcanprint e voilà, decisi i parametri ho ricevuto una bozza in PDF che, una volta controllata, ho mandato in stampa! Dopo poco più di due settimane è arrivata la scatola a casa con i miei libri e devo dire che sono soddisfatto della qualità e celerità della stampa "on-demand". La stampa "on-demand" è, letteralmente, su richiesta, cioè una volta effettuato l'ordine vengono stampate solo le copie necessarie, non c'è giacenza di magazzino né copie a prender polvere, quando viene ordinato su internet l'ordine arriva alla casa editrice che stampa la copia necessaria e la invia, è sicuramente più lento ma questo è il motivo del costo, un pizzico più elevato nella stampa ma molto più economico per l'aspirante scrittore!

Ora, non è tutto perfetto, sto avendo qualche contrattempo con l'aggiornamento della descrizione del libro sui vari siti web tipo ibs, mondadori, amazon, ecc e non posso farci niente perché l'inserimento è a carico dell'editore, non dell'autore. Posso solo aspettare e mandargli un'altra mail, devo anche chiedergli che fine ha fatto l'altro mio libretto "Qualcosa che sembra poesia", già disponibile negli store ma non in mano mia! 

Nel libro troveremo racconti brevi, ambientati principalmente a Bergamo, e i nostri personaggi si troveranno faccia a faccia con luoghi e persone reali (dai nomi leggermente modificati - al solito, ogni riferimento a fatti e persone realmente esistenti è puramente casuale.....) come la Ruah, la Ciclostazione, il Patronato S. Vincenzo, il Keller e poi via per le strade del centro a perdersi in pensieri talvolta disturbati e talvolta disturbanti. Questa di seguito è la sinossi del libro di racconti, se vi può interessare: 

"Bergamo in blue" è una raccolta di storie le quali, attraverso generi e situazioni molto diverse tra loro, coprono il lettore con un velo di malinconia. Nel modo di dire inglese sentirsi "blue" significa sentirsi giù di morale, abbacchiato, e con questo sentimento triste seguiremo ogni personaggio legato, in un modo o in un altro, alla città di Bergamo. Nove brevi racconti per immergersi in folli sogni e ritrovare sentimenti perduti o nascosti che risveglieranno voglie forse dimenticate."

Questo quindi, ma non solo, il motivo del mio distacco dal blog che mi ha intristito, mi piace scrivere qui e informarvi di quel che mi pare importante e chissà, potrei riprendere presto...spero! Ah, dove potete comprarlo!? Da me, naturalmente, o cercando su google...altrimenti se non volete googolare ecco qui qualche link di "Bergamo in Blue", quando avrò anche l'altro libro vi darò anche gli altri link!

YOUCANPRINT: clicca qui - IBS: clicca qui - MONDADORI: clicca qui  - AMAZON: clicca qui

Un saluto da Charlie Capotorto, sempre in bicicletta ma un po' meno giornalista.

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venerdì 16 gennaio 2015

Che succedaneo?


Succedono troppe cose nel mondo, ogni giorno, ed io spesso mi estraneo perché non mi sento parte di esso...ma così facendo perdo il contatto con tutto quanto e, specialmente, con questo progetto. Allontanandomi sia dalle scene di guerra che accadono in ogni dove sia dalle piccole e grandi sciocchezze quotidiane bergamasche non ho più spunto per scrivere approfondimenti o riassunti da farvi leggere, questo mi dispiace molto ma sappiate che non vi ho dimenticati, nessuno di voi, ho semplicemente altro nella testa e il mio amico Alceste mi dice che va bene così. 
Non chiuderò il blog perché ancora ci credo, è parte di me, però non so darvi la data del prossimo succedaneo. La vita cambia, si trasforma pur rimanendo sempre uguale, e con essa cambiano i tempi che rallentano e si dilatano sino a sembrar ieri quando scrissi il precedente messaggio.

A presto,

Il giornalista in bicicletta,

Charlie Capotorto.

martedì 6 gennaio 2015

6 Gennaio 2015 - Eventi passati


Ieri mentre pedalavo in via Corridoni ho assistito all'ennesimo tamponamento di auto causato da distrazione (pare da cellulare) e d'un tratto ho pensato a voi, cari lettori, che non avete mie notizie da qualche tempo; ecco dunque un riassunto di questi giorni passati:

Sembra che sfruttando la scia EXPO2015 Sabato 17 Gennaio sia stato organizzato un convegno per ribadire “l'esistenza di una natura 'data' dal Creatore e quindi di un genere maschile e di uno femminile”. Arcigay e comitati della zona annunciano presidi fuori dall'auditorium Testori. Non mi stupirei se il convegno durasse un ora e le persone partecipanti stessero in piedi...in silenzio...ah no, quelli sono gli altri.

Diciassett'enne scomparsa telefona alla madre 3 giorni dopo dicendole che sta bene........bene.

Morto Pino Daniele, Salvini non perde l'occasione per l'ennesima figura di merda e crear polemiche. O Scarrafone insomma.
TAV, non solo casini - pare che grazie agli scavi in zona Caravaggio siano stati scoperti reperti archeologici riconducibili al XII secolo a.C. tra i quali la tomba di un guerriero longobardo. Anche durante la costruzione della Brebemi erano stati fatti ritrovamenti, seppur meno "importanti". Insomma, c'è ancora da scavare.

Sono iniziati i saldi, non vedevo l'ora, nel 2015 (come nel 2014) vedrò di non comprare niente tranne quel che mi serve, quindi i pochi soldi che ho staranno nelle mie tasche e non verranno usati per vestiti o altro di inutile.

Prima di chiudere una notizia importante, aumentano le pensioni quest'anno: verrà dato a tutti 1€ in più così potrete bere il caffè aspettando la morte.

Ora che queste notizie fanno parte delle poche righe che ogni giorno ci sforziamo di leggere possiamo anche dimenticarci di tutte le inutilità e focalizzare gli sforzi su qualcosa di più importante come noi stessi. Senza ipocriti commenti o ciniche supposizioni. I miei più cari saluti alle Befane che oggi più che mai si sentono chiamate in causa.

Il giornalista in bicicletta,

Charlie Capotorto.

© 2015 Riproduzione riservata