L'urlo sordo di chi non arriva a fine mese
Ci ho pensato molto prima di scrivere questo pezzo perché è un argomento talmente delicato da toccarmi quasi di persona, talmente vicino che una buona fetta di conoscenti e amici potrebbe sentirsi chiamato in causa. Come siamo arrivati a questo punto? Sempre più persone di qualsiasi età o etnia faticano ad arrivare a fine mese...o meglio, al 15, aspettando l'accredito della busta paga. Si accende il riscaldamento sempre più tardi e lo si spegne sempre prima, risparmiando sull'acqua calda facendo microdocce, cercando di muoversi sempre più a piedi, rinunciando a tanto per poter pagare la sicurezza di una casa. Spese sempre più misere, cercando offerte da discount, limitando costosi prodotti freschi a favore di scatolette o prodotti di dubbia provenienza, portando a tavola poca varietà e nella pancia nutrienti della medesima, scarsa, varietà. Con questo non dico che i prodotti dei discount sono da evitare, anzi, ma che bisogna variare alimentazione per una corretta dieta comprensiva di frutta, ferdura, carne, pesce, pane, formaggio, farine...purtroppo questi stessi prodotti, base della nostra alimentazione da sempre, sono diventati sempre più costosi fino a diventare un lusso per single o famiglie "normali". Tutto ciò è sbagliato.

Perderà di significato qualunque atto intento alla nostra felicità personale perché non avremo tempo per noi stessi. In una società frenetica e pretenziosa ci consumeremo sino ad accasciarci a letto, senza forze, piangendo la nostra salata impotenza.
Sono catastrofico? Forse. Ma se avete dedicato a queste righe il giusto spazio nelle vostre menti sapete che è così. Centinaia di persone stanno male a Bergamo e non trovano una soluzione ai loro problemi, hanno poca voce in capitolo e non sanno come migliorare la loro situazione, stringono la cinghia sperando che, prima o poi, qualcosa cambi in meglio. Credo però che nulla possa cambiare finché chi ha troppo non rinuncia a qualcosa. E non sto parlando del "ceto medio" se ancora esiste, mi sto rivolgendo a chi guadagna più di 5.000€ al mese, a chi ha 6 automobili, 4 case, oro al collo ed ai polsi, pellicce e anelli di diamante...mi rivolgo a chi sfoggia inutilità cercando di renderlo cosciente che ha bisogno di poco più che un tetto, un pasto caldo e una persona vicina; ciò di cui abbiamo bisogno tutti.
Il giornalista in bicicletta,
Charlie Capotorto.
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