martedì 2 dicembre 2014

Scarpette rosse

Scarpette rosse


Scarpe rosse in Città Alta
25 Novembre. Come sempre un pochino indietro. Si, ma scrivo solo ora perché ieri stasera ho notato delle scarpe rosse legate ad una fontana e mi sono ricordato di non aver pubblicato nulla a riguardo. Allora prontamente devo rimediare a questa mia mancanza con qualche cenno storico e qualche considerazione. Dal 1999 il 25 Novembre è la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne e dal 2009 è in voga una curiosa manifestazione (se così si può chiamare): vengono sistemate a terra decine e decine di scarpe di colore rosso nelle vie o nelle piazze delle città per rappresentare, ad ogni paio di scarpe, una donna che ha subito una violenza color sangue. L'effetto è quello di un corteo assente, silenzioso, come ancora rimangono silenziose le migliaia di donne che subiscono violenze fisiche o psicologiche e ne rimangono sottomesse. 

Ricordo nel 2013 una Piazza Vecchia in silenzio ammirare quelle scarpe vuote, che tanto colpiscono gli occhi come il cuore facendo riflettere e sperare. Tanto spesso non pensiamo alle cose perché non ci colpiscono direttamente, le sentiamo talmente lontane da noi che nemmeno un'immagine (o questo articolo) ci potrà far riflettere sull'attualità di queste vicende...ma che lo vogliamo o meno queste cose succedono; tutti i giorni. Allora se per strada vedrete un uomo che picchia una donna cercate di fermarlo o chiamate aiuto, chiamate la polizia, urlate per richiamare l'attenzione dei passanti: non tutti ignoreranno. In gruppo "sventerete" l'ennesima violenza, insieme, sentendovi più sicuri contro un individuo inetto e meschino come solo chi picchia una donna può essere. 

Che possa essere il 25 Novembre più spesso se non tutti i giorni.

Il giornalista in bicicletta,

Charlie Capotorto.

© Riproduzione riservata


Nessun commento:

Posta un commento